Verifica strutturale di un sollevatore per automobili
Il sollevatore descritto in questo articolo fa parte di un più complesso impianto di parcheggio automatico per automobili: è composto da due parti: un telaio vincolato a binari verticali e una piattaforma mobile che trasla su una mensola.
Nell’articolo viene approfondita la parte relativa alla verifica strutturale che si è svolta in due fasi. Inizialmente le simulazioni FEM sono state usate, durante la progettazione, per minimizzare il peso della struttura e ottimizzare la scelta del materiale della carpenteria (sezione dei tubi e delle travi, tipo di acciaio). In particolare, l’uso di software integrato al CAD per la simulazione strutturale (Creo Simulate) ha permesso, partendo dalle seguenti premesse, di definire le modifiche elencate.
Obiettivi e ipotesi iniziali:
- le modifiche devono avvenire a massa costante rispetto alla geometria originale (+/- 5%)
- l’obiettivo è il miglioramento della rigidezza / riduzione della freccia
- deve essere mantenuta la compatibilità con tutti gli accessori e gli ingombri della geometria originale
Modifiche simulate e approvate:
- ottimizzazione dell’angolo di inclinazione dei supporti obliqui
- eliminazione dei supporti triangolari posti alle estremità
- modifica delle giunzioni presenti tra le travi di collegamento tra i due lati della struttura
- inserimento di rinforzi locali nelle zona soggette a deformazioni
Alcuni dei risultati delle simulazioni strutturali sono visibili nelle immagini seguenti.
Dopo la progettazione preliminare e quella di dettaglio (che include la fornitura di tavole costruttive 2D in formato PDF, DWG o DXF) una ulteriore analisi FEM è stata svolta per verificare che la struttura fosse adeguata al dimensionamento secondo la normativa UNI EN 13155 (Apparecchi di sollevamento).